Teatro

Torino a teatro: gli spettacoli dal 8 al 14 maggio

Torino a teatro: gli spettacoli dal 8 al 14 maggio

Tutti gli spettacoli in scena questa settimana

Nella settimana di avvio del Torino Fringe Festival, la musica continua a essere protagonista al Teatro Colosseo con i live di Nek e Marco Masini. Due grandi ritorni insieme agli attori della Compagnia Torino Spettacoli: Un curioso accidente e La tela del ragno. Al Carignano proseguono le repliche dell’Orestea, mentre al Gobetti va in scena Il malato immaginario, diretto da Ugo Chiti.

DEBUTTI

La lettera – Teatro Astra
Lunedì 8 maggio (Aspettando il Torino Fringe Festival)
Il tema dello spettacolo è liberamente ispirato agli Esercizi di stile dello scrittore francese Raymond Queneau. Paolo Nani (considerato uno dei maestri indiscussi del teatro fisico a livello nazionale), da solo sul palco con un tavolo e una valigia di oggetti, riesce a dar vita a una storia che si ripete 15 volte, tutte con la medesima trama, ma ciascuna interpretata da una persona diversa.

La bambina e il sognatore – Teatro Astra
Dal 13 al 14 maggio
Lo spettacolo, tratto da un testo di Dacia Maraini, percorre il vicolo cieco dell'infanzia rubata. A trasformarsi in investigatore un maestro elementare, ossessionato dalla sparizione di una bambina di otto anni. I suoi sogni lo conducono ad una vera e propria ricerca che fa emergere alcuni dei fenomeni più inquietanti che riguardano la tratta e lo sfruttamento sessuale.

Unici in tour – Teatro Colosseo
Martedì 9 maggio
Un live durante il quale Filippo Neviani, in arte Nek, reduce dalla popolarità dell'ultimo disco, regala al pubblico le note degli indimenticabili successi della sua carriera e i brani più recenti.

Spostato di un secondo – Teatro Colosseo
Sabato 13 maggio
Il tour prende il nome dal brano con il quale Marco Masini ha gareggiato al 67° Festival di Sanremo.

Il malato immaginario – Teatro Gobetti
Dal 9 al 14 maggio
Ugo Chiti si conferma una delle voci più intelligenti del teatro italiano di oggi; ha costruito uno spettacolo impegnativo, senza farsi prendere la mano dalla macchina scenica e mantenendosi fedele alla sua lucida ed essenziale vena comica toscana. Con Arca Azzurra Teatro propone una rivisitazione vivace e moderna di un grande classico di Molière.

Un curioso accidente – Teatro Erba
Dal 10 al 14 maggio
La commedia è ambientata a L'Aja, all’interno di una famiglia di commercianti olandesi, legati ai "sacri miti" del lavoro e del denaro. Goldoni mette in scena il “verosimile” e crea un meccanismo sapiente d’equilibrio e di ritmo: il cerchio tracciato racchiude la vita, colma di tenerezze, sogni, malinconie, piccole pazzie di cuore e di ragione.

La tela del ragno – Teatro Gioiello
Dal 12 al 21 maggio
Clarissa Hailsham-Brown è una giovane donna con una fervida immaginazione. Una notte, poco prima di ricevere a casa un importante uomo politico ospite del marito, trova nel salotto di casa il cadavere del nuovo compagno della ex moglie del marito, con il quale, poco prima, aveva avuto un acceso diverbio. È l'inizio di una notte ricca di colpi di scena…

La Sirenetta – Cubo Teatro
Dal 13 al 14 maggio
Lo spettacolo rilegge la celebre fiaba di Andersen come metafora sul tema dell'identità sessuale: un’adolescente, per un gesto d’amore, rinuncia alla sua stessa essenza (la sua coda) nel disperato tentativo di essere accettata e amata. Una riflessione sull’amore più difficile, quello verso se stessi e il corpo che si abita.

Singularity – Teatro Gobetti di San Mauro Torinese
Giovedì 11 maggio
Testo e regia di Raffaele Lamorte
Una giovane coppia di talentuosi ricercatori ottiene l’incarico di testare un nuovo modello evoluto di intelligenza artificiale. L’androide deve essere sottoposto a un test sul campo, invitando una ospite ignara con cui interagire simulando gli atteggiamenti umani. Emergono le reazioni della natura umana di fronte alla perdita e all’empatia morbosa verso una nuova razza senziente ancora da scoprire e comprendere, di cui l’uomo è padrone e succube.

ANCORA IN SCENA

Orestea – Teatro Carignano
Fino al 14 maggio 
Una rilettura drammaturgica e un allestimento di grande impatto, supportati da un cast notevole, attraverso cui il regista Luca De Fusco si confronta con la tragedia di Eschilo.